Il blog eat my bento pubblicato da Livejournal

E' con grande soddisfazione che vi annuncio che il fratello inglese di questo blog (eheh) è stato selezionato da Livejournal.com per celebrare i primi 10 anni del social network.

Il libro è acquistabile su Blurb.com a questo indirizzo, ovviamente ne ho già ordinata una copia e ho ricevuto oggi la conferma dell'avvenuta spedizione :) Non vedo l'ora di riceverlo per poter vedere la pagina dedicata a me e ai miei bento!

E' la prima volta che "vengo pubblicata", chi mai avrebbe pensato che da una passione nata per caso (e che fa sorridere così tante persone) ne sarebbe uscito un blog ora virtualmente accessibile ai 10+ milioni di utenti di LJ...

Speriamo che almeno l'inglese sia stato buono! :D

Samurai!!!

Ecco una foto dell'armatura da Samurai di cui vi parlavo nel post precedente. Chiedo scusa per la qualità... Però vi assicuro che è davvero bellissima!

Mangiare Giapponese in giro per il mondo (o quasi)

Quanto tempo!
L'ultimo post risale a ben 8 mesi fa... che è successo nel frattempo? Bè, innanzitutto ho lavorato tanto (troppo?), dovendo lasciare da parte sia la mia passione per i bento, che per la cucina :( E poi mi sono trasferita in Austria, cosa non da poco, e che mi ha assorbita completamente.

Ho viaggiato parecchio negli ultimi mesi, e ho fatto voto di provare quanti più ristoranti giapponesi possibili in ogni città. Ho scoperto due cose:
- il 90% dei ristoranti giapponesi è gestito da cinesi. E si sente. (prevedibile)
- la vera, buona, croccante tempura non la sanno fare dappertutto. Anzi, quasi da nessuna parte. La migliore di tutte quelle provate potete assaggiarla al ristorante Sento di Milano (Via Eustachi 6. A pranzo hanno anche dei menù molto convenienti!)

VIENNA:
Provati 2 ristoranti, di cui purtroppo non ricordo nemmeno i nomi. Niente di speciale, per la tempura vale quello di cui sopra, specialmente per il ristorante in Mariahilferstrasse. Frequentatissimo, ma decisamente da evitare. :(

GRAZ:
Qui gioco decisamente in casa :)

Ristorante Momiji
Elisabethstraße 17
8010 Graz

Gestito da madre e figlia di origine tailandese, di conseguenza la cucina è un po' fusion. Abbiamo ordinato dei maki misti (buoni) e poi due diversi piatti. L'arredamento fa un po' tavola calda, come sempre in austria la tavola viene apparecchiata poco e a me personalmente non piace il fatto di dover mangiare senza neanche uno straccio di tovaglietta sotto il piatto.
Il cibo è buono, la ragazza che serve ai tavoli sembra una vera e propria bambola Momiji :)
Di fianco al ristorante hanno aperto anche una tea-house, dove vendono molte varietà di tè verde, le favolose teiere in ghisa, tazze e tazzine che a me fanno impazzire.



Abbiamo mangiato zuppa di pollo con verdure e soba. A me il pollo non fa impazzire, però il brodo era davvero buono.



Menù vegetariano di verdure stufate, involtini tailandesi e un antipastino di verdure piccanti che più le mangio più mi piacciono, ma che non sono ancora riuscita a capire come si chiamino. Mi paiono parenti strette del rafano, ma sono gialle... la prossima volta chiederò!

A fine pasto ci hanno anche portato i biscotti delle fortuna ed il mio era decisamente buonaugurante :)



Ristorante Tokyo
Schmiedgasse 2
8010 Graz

Avevo già mangiato in questo ristorante 2 anni fa e avevano solo il running sushi (quei nastri trasportatori su cui passano i cibi e tu puoi mangiare tutto ciò che vuoi pagando una quota fissa. L'inconveniente di queste cose è che non c'è molta varietà e spesso non si ha la minima idea di quello che si sta mangiando, quindi si finisce per mischiare pesce, salato, dolce a ripetizione). Eì rimasto chiuso per ristrutturazione per molto tempo, ma la scorsa settimana passandoci davanti ho visto che era aperto e così ho deciso di provare.
Il runnin sushi è rimasto (ahimè), ma hanno aggiunto una sala spaziosa e ben arredata (se non fosse per le luci), in un angolo delle quale troneggia un'intera armatura da samurai... bellissima! Non l'ho fotografata perchè avevo troppa fame. Mea cupla, ma rimedierò.

Ho preso una zuppa di manzo, verdure e udon, veramente buonissima, ma in quantità industriale. Ero neanche a metà e l'ho dovuta lasciare, nonostante la fame da lupi.



Il ristorante merita di sicuro un altra visita per provare il resto del menù!

Ristorante Osaka
Volksgartenstrasse 5
8020 Graz

Sono stata in questo ristorante quasi in stato confusionale dopo un viaggio in macchina di 7 ore. Volevo consolarmi con una bella tempura e mi sono ritrovata davanti un fritto abominevole. Nessuna traccia di pesce nonostante nel menù ci fosse, ma soprattutto il fritto era di qualità così scadente che non riuscivo nemmeno a capire cosa ci fosse dentro. Bocciato.


Ristorante Orientale 27c

Trovato per caso mentre cercavo parcheggio :) Mi hanno attirato immediatamente le lanterne rosse e la replica di un soldato di terracotta all'entra, sono *dovuta* entrare!
Penso che sia molto nuovo perchè su google non sono riuscita a trovare nemmeno l'indirizzo.
Bè, che ve ne pare?





Ho mangiato una zuppa di pollo alla tailandese e a momenti rimanevo soffocata da quanto era piccante, però... buoooona! Ma soprattutto: i menù sono stampati su stoffa e per leggerli bisogna srotolarli come una pergamena. Il retro è tutto ricamato con disegni orientali.


ROMA

Ristorante Hamasei
Via della Mercede 35

Questo ristorante è IL ristorante giapponese per eccellenza. Trovato anch'esso per caso mentre mi aggiravo affamata nei pressi di Piazza di Spagna.
I prezzi sono abbastanza alti, ma il cibo vale tutti i soldi che costa. Bisogna prenotare con svariati giorni di anticipo, ma io e il mio ragazzo siamo stati fortunati a trovare posto al bancone del sushi bar (e il nosto vicino "di bancone" era nientepopodimenochè Paolo Villaggio), cosa che mi ha permesso di guardare incantata i cuochi mentre cucinavano per tutto il tempo.
La grazie con cui riescono ad arrotolare i maki o a fare le palline di riso per il sushi è ineguagliabile. Il pesce era freschissimo... insomma, sono uscita dal locale bella pasciuta e contenta.
Mi sentivo un'imbecille a fare foto lì dentro (anche se ne sarebbe valsa la pena), quindi accontentatevi dell'esterno... se passate di là, non lasciatevelo scappare!

Ultimo libro letto: Dance dance dance di Haruki Murakami

"Proverò a parlare di me. A presentarmi con parole mie. L'ho fatto tante volte qualdo ero a scuola. [...] Era una cosa che odiavo. O meglio, più che odiarla non ne vedevo il senso. Che potevo sapere io di me stesso? Ero proprio io quel personaggio che riuscivo a percepire con la mia coscienza? Proprio come quando uno non riconosce la propria voce incisa su un registratore, mi chiedevo sempre se l'immagine che percepivo di me stesso non fosse un'immagine distorta che mi ero fabbricato su misura. Ogni volta che ero costretto a presentarmi davanti alla classe, mi alzavo in piedi con una sensazione di disagio. Mi sembrava di essere un truffatore. [...] Anche quando ascoltavo gli altri, mi sembrava che parlassero tutti di qualcuno che non erano loro. Tutti vivevamo respirando l'aria irreale di un mondo irreale."

Questo passaggio, a mio parere, riassume l'essenza di tutto il libro: la ricerca di una coincidenza tra la consapevolezza di sè e quello che si è in realtà. Tutti i personaggi sono come "scollati": ognuno di loro ha una doppia natura che non sempre è in grado di riconoscere, di gestire o di accettare.
L'unico modo per trovare se stessi è continuare a danzare, anche se non sempre si conoscono i passi, perchè chi si ferma è perduto, o meglio, scompare.

Giapponese mon amour!

Ebbene, appena iniziato l'anno nuovo ho preso la sana abitudine di andare al Giapponese appena possibile.. gnam gnam :) In un paio di occasioni ho finalmente ricordato di portare con me la macchina fotografica!

Ogni volta cerco di prendere qualcosa che non ho mai provato, anche se ormai ho sviluppato una specie di ossessione per i tenpura maki (foto più sotto).


Questi sono udon con spinaci, un gambero tenpura e uovo. Erano buonissimi, forse i migliori che ho provato finora. All'inizio mi faceva un po' impressione il pensiero dell'uovo nella zuppa, ma pian piano si è cotto e praticamente è diventato sodo :)


Questo è il menù sashimi del mio ragazzo. A me non piacciono nè il sushi nè il sashimi. Non che siano cattivi, ma a forza di sperimentare ho trovato molti altri piatti della cucina giappo che decisamente preferisco... il sashimi in fondo, sa solo di pesce, mentre a me piacciono i sapori un po' più particolari :)


Il mitico, non che incredibilmente buono, tenpura maki. In pratica è un maki con dentro solo gambero fritto. E' buono perchè l'abbinamento di sapori è molto gradevole e poi la consistenza del riso con questo cuore croccante a me piace proprio. Consiglio di provarli a tutti!


La mia passione... le tazze per il tè verde. Sono tutte bellissime e se avessi una casa mia penso che mi darei da fare per collezionarle.


Un bento preso al ristorante Nami di Milano. Ho deciso che non ci tornerò più perchè ogni volta che ci mangio sto poco bene. Non penso sia un problema di pesce perchè per l'appunto non lo mangio crudo, sarà qualche altra salsina che decisamente non digerisco... aihmè!
Il bento contiene maki, insalata, salmone teriyaki, ananas e penso tonno marinato (o salmone? non sono riuscita a capirlo). Sullo sfondo un'altra tazza bellissima :)

Nuovi bento!

Da quanto tempo che non posto!

Nell'ultimo mese sono successe tante cose, che mi hanno costretto a rimanere lontana dall'ambiente bentoso, in più sto cercando un lavoro VERO, il che mi tiene incredibilmente occupata.

Nonostante ciò, il nuovo anno mia ha già portato 2 nuove bento box!
La prima è bellissimissima: un bento termico con i fiorelloni gialli, regalatomi dai miei per la laurea. L'ho comprato qualche giorno prima di Natale e nonostante ci fossero le feste di mezzo è arrivato il 5 gennaio... e brave le Poste, per una volta! Niente dogana, per ora mi è sempre andata bene :)



E' piccolino davvero, ma non vedo l'ora di provarlo. Spero che mantenga il cibo caldo sul serio. Ho scelto il giallo perchè sono sicura che mi metterà di buon umore.

Il secondo che ho comprato è il bento basico di MUJI. L'ho trovato in saldo e la cosa mi ha fatto molto piacere, ovviamente, visto che non si può dire che Muji costi poco. Ma quando lo apriranno un bel negozio Daiso a Milano? E' ora!



Mi piacerebbe personalizzarlo, ma non saprei da che parte cominciare. Mi sono stati regalaiti degli adesisvi a forma di farfalla davvero belli, ma so già che al primo lavaggio si rovinerebbero. Più o meno tutte le tecniche che mi vengono in mente non andrebbero bene, anche se a pensarci su, il coperchio si potrebbe anche non lavare... qualche idea?

A presto con un nuovo post! Ho 181726337 foto di cibo giappo da aggiungere e anche una ricettina niente male. Ora dovrei solo trovare il tempo!

Bento #19 e festa alla scuola giapponese

Ecco il bento di sabato scorso.

Piano sopra: riso integrale con furikake al mazo e uovo + un pomodorino a fare da finta umeboshi (che non mangerò mai più nemmeno se constretta lol), 3 polpettine dell'Ikea che, a Dio piacendo, prima o poi finiranno e pisellini saltati in padella con carote tagliate a stellina.
Piano sotto: 2 fichi secchi e delle mandorle, due fettine dello strudel alle mele fatto dalla mia mamma. C'è anche un dattero tappabuchi :)

Urge assolutamente l'acquisto di un bento termico. Nel CC dove ho lavorato si congelava tanto che già all'ora di pranzo avevo le unghie blu (e figuriamoci come stavo alle 8 quando sono tornata a casa!) e il pranzo, freddo congelato anch'esso, non mi ha aiutata molto. Fortunatamente un bel tè caldo mi ha salvata dall'assideramento, rimane però il fatto che in inverno se si mangia fuori un pasto caldo è NECESSARIO!
Dal momento che ieri mi sono laureata (e con 110 e lode, lasciatemi vantare un pochino), sono riuscita a contrattare con i miei l'acquisto di un bento termico per Natale :) Non ho ancora scelto quale perchè come sempre mi piacciono tutti, quinid preferisco che sia una sorpresa.


Domenica sono stata alla festa della scuola Giapponese a Milano. Dovevo andare con alcune "Bento Pazze", il ritrovo era a Bande Nere alle 11.30 e io mi sono svegliata alle 10.50 sentendomi cone se mi fosse passato sopra un tir. Non so se sia stato per il freddo patito il giorno prima, ma volevo solo dormire e starmene a letto. Tuttavia morivo dalla volgia di andare, e quindi ho coinvolto tutta la famiglia e siamo andati per pranzo. Siamo rimasti poco perchè mi stavo letteralmente trascinando per i corridoi, però sono davvero contenta perchè è stato carino :) E poi ho anche rivisto Nivis, Princess peach e Disachan e mi ha fatto tanto piacere :)

Ecco alcune foto:





La bandiera della nazionale di calcio Giapponese :)


L'interno della scuola (con signore Giappo furbissimo che mi è passato davanti mentre scattavo)


L'esposizione di Kimono


I compiti dei bambini appesi sulle bacheche


Dei maki ENORMI e davvero buoni. Non sono riuscia a capire che pesce ci fosse dentro (era molto rosso, quindi forse era tonno?? Anche se non aveva la consistenza del tonno... mah forse è meglio tenersi il dubbio, eheh) e soprattutto conteneva una cosa dolce, rosa e vagamente "filante" (come lo zucchero a velo), che poi ho scoperto essere pesce esiccato, condito e colorato in modo da richiamare il famose fiore di sakura. Se non sbaglio si chiama sakura denbu.
Poi ho anche comprato dei "butaman" che sono quelle pagnottelle, ripiene di pesce e verdure. Penso che in realtà siano tipiche della cina e che anche i venditori fossero cinesi (strano, alla festa giapponese).


Ho anche comprato questo dolcetto (wagashi), più che altro perchè mi ha attirato il colore. Era, come sempre, ripieno di marmellata di azuki. Era talmente carino che quasi quasi mi è dispiaciuto mangiarlo!


Ed ecco i fantomatici Pocky alla fragola, che ho dovuto assolutamente provare. In realtà il sapore è un po' chimico e decisamente un po' troppo dolce per i miei gusti, direi che i cari e vecchi Mikado sono molto meglio, però li ho comunque finiti in un lampo!


Sto ancora apettando lo swap via Bento_Swap su Flickr e a dire il vero ci ho anche un po' perso le speranze. Spedire pacchi intorno a Natale è davvero troppo pericoloso... chissà perchè si viene a creare sempre qualche buco nero all'interno del quale la mia posta svanisce senza lasciare tracce. Anche per questo quasi quasi apetterò a comprare il bento termico... se dovesse andare "perso" (EUFEMISMO) mi girerebbero davvero troppo!

2 bentini (#17-18)

Lo scorso weekend ho lavorato, quindi... bento! :)

Mi sento sempre osservata quando mangio il mio bento. Mi piace prepararli e a volte mi ci impegno anche, però poi quando li apro in mezzo ad altre persone e tutti mi guardano come per dire "ma stai bene??", boh... un po' la voglia mi passa. E' davvero così strano tagliare le carote a fiore? eh! E poi col bento io mi sento sempre piena, cosa che non mi succede con il solito noiosissimo panino.
Quindi gente, quando vedete una povera bento pazza aprire il suo bento di Miffy, non guardatela male, che lei sta mangiando mille volte meglio di voi! ahah!


ok, questo è il suddetto bento di Miffy, preparato in 3 minuti netti sabato mattina alle 7. E ho avuto pure il tempo di fargli la foto! E' piccolino, ma mi ha saziato comunque. Sarà che quando faccio le promozioni mi si chiude lo stomaco... troppo nervoso! C'era una promoter di fianco a me che faceva 2 ore di pausa ogni 30 minuti e mi stava letteralmente salendo il sangue al cervello. E' per colpa di questa gente qui che poi ci pagano da fame...
Comunque, ecco il contenuto: broccoletti lessati, baby carrots, una fettina di torta salata alla ricotta e verdure fatta dalla mia mamma, arrosto ripieno di "pasta di salame", che non so cosa sia, ma era buono!

Questo invece è il bento di venerdì, decisamente più elaborato:

Ho usato il super bentone cinese perchè in nessuno di quelli che avevo ci stavano 3 mini onigiri! Ma quanto sono piccoli sti bento?
Contenuto: i suddetti mini onigiri con furikake al pomodoro e wasabi, broccolo romano, che nel bento fa sempre la sua figura, pomodorini e baby carrot. Come dessert ho aggiunto un po' di Primule, due datteri e due prugne secche (12 milioni di calorie l'uno, ma la promo era nel banco frigo e mi sono servite tutte!).

Muoio dalla voglia di comprarmi un bento nuovo, ma almomento non ho soldi... sigh!
Mi piacerebbe tanto il set Putifresh, ma dovrò aspettare :(

swap via Bento Swap su Flickr

Ieri ho ricevuto il mio primo swap fatto tramite il gruppo Bento Swap su Flickr. L'oggetto dello swap era una mia kinchaku rossa con la belt rosa (che mi serve per un regalo) e le cups al silicone, che volevo da una vita!
La persona con cui ho swappato vive nell'Irlanda del Nord e nemmeno lei ha accesso a tante cose bentose, quindi tutto sommato mi è andata bene!
Io non ho ancora messo insieme il mio swap per lei, volevo andare in Paolo Sarpi prima, ma in qst giorni non mi sento bene... dovrà aspettare!



Dovrebbe arrivarmi anche lo swap natalizio via Bento swap e non vedo l'ora. Lo riceverò sempre da lei, un po' mi spiace però vabè! Su flickr ho visto dei mega swap mandati da persone americane, che possono comprare bento da Daiso ecc... che invidia. Ma poi dico, Daiso in Europa c'è solo in Romania??? Boh. Che ingiustizia.

Immaginatevi di ricevere uno swap del genere! (foto presa a caso da flickr... mica roba mia!) Io penso che mi troverebbero sul pavimento svenuta per la felicità! Quanto mi piacciono queste scatoline! :D


Ah, a proposito, un paio di settimane fa a Lubiana ho comprato questo bentino, da Muller, che poi è una catena tedesca che a me fa impazzire, ma qui in Italia non c'è.
In realtà veniva venduto come Fruhstuck box, cioè scatola porta colazione. E' un po' piccolo, ma ho sempre voluto un bento giallo e per 5€ era decisamente abbordabile.

Non so se lo userò. In realtà ho notato che a causa della mia mania collezionista mi riempo di cose che non uso. Forse sarebbe meglio comprare meno scatoline e qualche bel bento come si deve dal Giappone. Ne vorrei uno termico... ahhhh come lo vorrei.

Altro bento da viaggio (#16)

Questo e' il mio bentino per un luuuuungo viaggio notturno in treno. Non era la prima volta che portavo un bento in treno, ma stavolta mi guardavano tutti! Boh... sara' stato l'uovo stelloso??? :)
Comunque era tutto buono, mi piacciono i miei bento integrali/salutisti! (poi a casa, ovviamente, mangio schifezze, ma questa e' un'altra storia)



Piano sopra: riso basmati e peperoncino, con un goccio di olio d'oliva. Broccoletti di bruxelles al vapore, senya condimento. Nella bottiglietta c'era la salsa di soia, che pero' non ho usato.

Piano sotto: uovo a forma di stella... e' venuto davvero cicciotto! Carotine a forma di sakura... c'erano un po' di spayi vuoti, ma niente insalata in casa, sigh! Nell'altro lato ho messo 3 prugne secche (che mi piacciono un sacco!) e dei biscotti della nuova linea del Mulino Bianco, che mi pare si chiamino primule e sono al farro e riso... penso! Sono buonissimi!!!

Stasera vorrei fare un bento per il mio ragazzo da portare al lavoro, solo che lui non mangia nessun tipo di frutta e poche verdure... non so cosa inventarmi. Un bel bento 100% carboidrati? eheh

I miei bento preferiti

Volevo fare un bento stasera, anche se non dovevo andare da nessuna parte, e invece mi è venuta una schifezza, tanto che l'ho rovesciato direttamente nel piatto e l'ho mangiato così :) Ho comprato una di quelle formine per fare l'uovo all'occhio di bue. In teoria è a forma di fiore (l'ho trovata all'esselunga, ne avevano anche di altri tipi), in pratica è un fiore un po' così, anche perchè il giallo tende a mettersi dove gli pare.

Così, visto l'insuccesso culinario ho deciso di postare un po' dei miei bento preferiti. Le foto sono prese da Flickr e altro che i miei... ci sono in giro dei veri artisti!
Se cliccate sulle foto verrete rediretti alla pagina originale :)



Questo uccellino è favoloso, ma vogliamo parlare della tartaruga??



Poi c'è questa ragazza che fa dei bento per il marito e le figlie che sono carinissimi




Eccone un'altra, veramente bravissima... guardate Pucca!




E Badtz Maru!!



Comunque, la mia preferita tra tutte rimane luckysundae. I suoi bento mi piacciono sempre, anche quando sono "tradizionali".


E voi, che ne pensate? quali sono i votri preferiti?

Il fantasma tra i ciliegi

Appassionati del Giappone, questo libro catturerà di sicuro il vostro interesse.
Racconta la trasformazione della città di Tokio durante il periodo di fioritura dei ciliegi, e l'hanami: i picnic che tutti i giapponesi vanno a fare nei parchi in cui i ciliegi sono in fiore, approfittandone per fare amizia, mangiare insieme i propri bento, ubriacarsi un po' e cantare al Karaoke.
Nonostante sia un'etnografia (c'è tanta antropologia in questo libro, ma di quella piacevole da leggere), l'autore usa uno stile divertente e accativante.
Se adorate il Giappone, adorerete questo libro!


Dalla quarta di copertina:
Una ubriacatura di fiori, di bellezza e di sake: a Tokyo, come nel resto del Giappone, la fioritura dei ciliegi a primavera induce una effervescenza collettiva che non trova analogo riscontro in altre regioni dell'Asia orientale. L'autore ne esamina la molteplicità delle manifestazioni (la festa dei sensi, l'allentamento delle convenzioni sociali, i risvolti identitari e nostalgici), e parallelamente indaga come le categorie di nazione e tradizione per essere disponibili siano continuamente rimaneggiate e mostrino una volatilità persistente qui definita come "fantasma". Al pregio documentario dell'etnografia il volume somma quelli derivanti da un dialogo assiduo con la letteratura, l'urbanistica e l'estetica in cui il fascino di Tokyo, luogo del desiderio per generazioni di giapponesi e ora citato esempio di metropoli globale, è inseguito nella sua complessità senza cedere né a lusinghe esotizzanti né alla facile dicotomia Oriente/Occidente. La città e i suoi abitanti appariranno meno enigmatici, sicuramente più vicini di quanto la distanza geografica e le versioni correnti nei media vogliano far credere.

Spese pazze al quartiere cinese :)

Tutto buonissimo, anche se ammetto a malincuore che i mochi al secondo già mi avevavno un po' stufato... :(
Devo tornarci a più presto per un altro po' di shopping folle!

eat my bento rappresenta LIVEJOURNAL!!

La mia comunità eat_my_bento su LiveJournal è stata scelta per rappresentare LiveJournal Inc. sul loro sito!!!
Sono davvero felice :) Effettivamente più di 3000 membri in poco meno di 6 mesi è un bel risultato.
Mi hanno madato un'email circa 2 settimane fa chiedendomi il permesso di poter usare la comunità come "prototipo" delle potenzialità della piattaforma per gli investitori... e che dovevo dire?? Ovvio che hanno avuto il permesso!!
Ora rimarrà sull'home page per un mese, poi verrà inserito nell'archivio delle "preferite da LiveJournal"... wow!!

Ecco uno screenshot della pagina web:


Per tutto ottobre, poteve vederlo qui: http://www.livejournalinc.com/

Bento 15... Gyoza!!

I ravioli del ristorante cinese mi piacciono tantissimo, ma ogni volta che li mangio il mio stomaco si ribella :) Probablimente aggiungono qualche spezia che a me proprio non va giù...
Siccome non li mangio mai, ho deciso di farmeli da sola :) Ed ecco il risultato: in un bentino piccolo piccolo perchè non mi sentivo bene e avevo poca fame...



Ho trovato la ricetta sul forum cookaround, ma l'ho un po' cambiata con quello che ho trovato in casa e al supermercato.

Ingredienti per la pasta:
Ho semplicemente usato un rotolo di pasta brisè di quelli che si trovano in ogni supermercato. L'ho tagliata a dischi usando un bicchiere e il gioco è fatto! Viene un po' più croccante di quella dei ravioli cinesi, ma a me è piaciuta di più così!

Ingredienti per il ripieno (per 10-15 ravioli):
- 150 g di macinato (io ho usato quello di manzo)
- qualche foglia di verze, cavoli o quello che vi piace (io ho usato i crauti!!!), tagliata a striscioline piccole
- un po' di erba cipollina/porro/cipollotti tritati fini fini
- uno spicchio d'aglio, anche questo tritato
- mezzo cucchiaio di zucchero
- sale, pepe
- un goccio (ma poco!) di olio di sesamo
- un cucchiaino di salsa di soia

Preparazione:
Unite tutti gli ingredienti in una ciotola a crudo, tagliate la pasta già stesa a dischi (io ho usato un bicchiere), mettete una pallina del composto al centro e chideteli a mezzaluna schiacciando bene i bordi con una forchetta.
Ora in una padella antiaderente fate scaldare un filo d'olio e mettete i gyoza in verticale (cioè con la chiusura verso l'alto) e lasciatli rosolare un pochino finchè la pasta diventa dorata. A questo punto aggiungete poco meno di un bicchiere d'acqua, coprite la padella con il coperchio e lasciate cuocere finchè l'acqua non è stata assorbita. Verso la fine girateli un po' da entrambi i lati in modo che risultino dorati e... ecco fatto!!!
Buoooooni :) specialmente con la salsa di soia...