martedì 27 gennaio 2009

Ultimo libro letto: Dance dance dance di Haruki Murakami

Immagine di Dance Dance Dance

"Proverò a parlare di me. A presentarmi con parole mie. L'ho fatto tante volte qualdo ero a scuola. [...] Era una cosa che odiavo. O meglio, più che odiarla non ne vedevo il senso. Che potevo sapere io di me stesso? Ero proprio io quel personaggio che riuscivo a percepire con la mia coscienza? Proprio come quando uno non riconosce la propria voce incisa su un registratore, mi chiedevo sempre se l'immagine che percepivo di me stesso non fosse un'immagine distorta che mi ero fabbricato su misura. Ogni volta che ero costretto a presentarmi davanti alla classe, mi alzavo in piedi con una sensazione di disagio. Mi sembrava di essere un truffatore. [...] Anche quando ascoltavo gli altri, mi sembrava che parlassero tutti di qualcuno che non erano loro. Tutti vivevamo respirando l'aria irreale di un mondo irreale."

Questo passaggio, a mio parere, riassume l'essenza di tutto il libro: la ricerca di una coincidenza tra la consapevolezza di sè e quello che si è in realtà. Tutti i personaggi sono come "scollati": ognuno di loro ha una doppia natura che non sempre è in grado di riconoscere, di gestire o di accettare.
L'unico modo per trovare se stessi è continuare a danzare, anche se non sempre si conoscono i passi, perchè chi si ferma è perduto, o meglio, scompare.

1 commento:

Cuorenelvento ha detto...

Bel blog, lo aggiungerò tra i link del mio ^__^ spero tu venga a leggerlo .. senza giudicarmi! Amo molto il Giappone e ho creato un blog apposta, ne parlo ma non vorrei mai dire qualche stupidaggine! >_< cosa che capiterà conoscendomi!! Magari potresti darmi qualche dritta eheh! Bellissimi i bento, anche io potessi mangerei solo giapponese!
Buona primavera ^__^